Prevenzione è la parola d’ordine!
I trattamenti osteopatici in età pediatrica sono sempre più richiesti e consigliati da ostetriche, ginecologhe e medici in generale in quanto Il bambino durante il parto o nel suo sviluppo quotidiano può andare incontro a delle tensioni o blocchi.
Quello che a volte può succedere con il collo quando si parla di torcicollo, nel neonato può avvenire anche a carico di altre articolazioni; nella migliore delle ipotesi questo non farà dormire bene il bimbo e quindi anche il genitore;
Il ruolo dell’osteopata è riconosciuto in numerosi paesi del nord Europa dove lo specialista affianca l’ostetrica durante l’intero travaglio e assiste il bambino appena nato.
Anche in Italia l’osteopatia sta assumendo un ruolo di crescente importanza, volto a favorire il benessere della mamma, del neonato e del bambino.
- In gravidanza: l’osteopatia favorisce le migliori condizioni per un parto fisiologico e può alleviare molti dei disturbi che si manifestano nel corso dei 9 mesi di gestazione
- Nel neonato prematuro: l’osteopatia aiuta l’apparato digerente, respiratorio, motorio e neurologico
- Nel neonato a termine: l’osteopatia previene eventuali complicanze che possano ritardare un corretto sviluppo del corpo, dovute a un travaglio eccessivamente lento o troppo veloce
L’osteopatia pediatrica come medicina preventiva
Il trattamento osteopatico è la terapia elettiva per il neonato sia in caso di parto naturale che in caso di parto cesareo.
Nel primo caso le deformazioni del cranio durante l’espulsione possono non riassestarsi completamente nel tempo, specialmente se la nascita è stata difficoltosa, in più si possono verificare blocchi articolari: tutto questo può comportare alterazioni della mobilità di alcune ossa craniche non ancora saldate e disarmonie nella crescita del piccolo e conseguenti disfunzioni a carico del sistema visivo e occlusale, problematiche posturali e mancata coordinazione motoria fino alla possibile insorgenza di scoliosi.
Nel secondo caso manca l’importante passaggio del feto lungo il canale del parto e avviene un brusco passaggio dall’habitat uterino al mondo esterno, condizione fondamentale per una corretta consapevolezza corporea, e senza tralasciare il trauma fisico che subisce il neonato quando viene preso per essere portato alla luce.
In entrambe le condizioni se non vengono liberati i blocchi articolari il fisiologico adattamento del cranio può essere ostacolato e qui l’osteopata interviene per riequilibrare il tutto, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste possano manifestarsi in futuro.
Quali disfunzioni può prevenire l’osteopatia?
Tra le disfunzioni che possono manifestarsi nel neonato e nel bambino, alle quali l’osteopatia può porre rimedio:
- Plagiocefalie
- Coliche
- Rigurgito, reflusso
- Deglutizione
- Disturbi del sonno
- Strabismo
- Irritabilità e pianto nel bambino
- Difficoltà scolari (dislessia, disortografia)
- Stipsi
- Displasia delle anche
- Eczema
- Enuresi
- Torcicollo congenito
- Problemi O.R.L.( otite media, bronchiti, adenoidi ipertrofiche)
- Allergie
- Asma
Prima fai vedere e visitare il tuo bambino da un osteopata pediatrico di fiducia e meglio è.
Non è mai troppo presto!